Riepilogo

Nella seconda partita di giornata University Rock Cafè fronteggia Baronia United; per buona parte del match gli otto punti di differenza in classifica non si vedono, infatti University rende difficile la vita agli avversari per 40’ e si scioglie soltanto nel finale. Il risultato è di 2-5.

Nel primo tempo si vedono diverse occasioni ma soltanto una rete. Incredibile l’opportunità capitata a Scanu proprio al primo minuto: Deriu calcia verso il secondo palo, la palla sbatte prima sul palo poi sul corpo di Scanu a centimetri dalla linea, ma dopo il rimpallo la pelle esce sul fondo. Doppia occasione ancora per Scanu su due regali di Loddo: nella prima l’attaccante calcia addosso a Sulis; nella seconda si allarga sulla sinistra, lascia partire una saetta mancina che fa tremare il palo.

Il monologo di Scanu è interrotto dall’azione personale di Deriu, che salta mezza difesa e prova a infilare sotto le gambe di Sulis in uscita ma la palla non passa. Prima occasione dall’altra parte per Sanciu, lanciato in ripartenza, da posizione troppo defilata, calcia addosso a Murru e trova solo il calcio d’angolo. Baronia ribatte con l’imbucata di Pilosu per Deriu che sposta la palla di suola ma non riesce a battere Sulis. Per gli University il più pericoloso è ancora Sanciu, che si gira sulla trequarti e calcia un rasoterra che Murru respinge di piede.

Al 13’ minuto arriva finalmente la prima rete della partita, siglata da Baronia con il suo giocatore più in palla, Deriu: il 4 scende lungo la fascia destra e lascia partire un diagonale preciso nell’angolino lontano. Coinu prova ad imitarlo dall’altra parte, mira l’incrocio ma calcia alto. Dopo questa estemporanea occasione c’è molto lavoro per Sulis che deve respingere il calcio di punizione di Pilosu, poi per due volte le conclusioni di Scanu. Nel finale di primo tempo ancora Coinu chiama Murru alla parata di piede per mantenere il vantaggio; altro capitolo della sfida tra Scanu e Sulis, vinto dal portiere, bravo a bloccare in due tempi la punizione dell’8 baroniese.

Il secondo tempo riparte come il primo, con Scanu alla ricerca del gol: percussione centrale e sinistro che sibila a lato del palo. Pilosu va ancora più vicino al gol trovando soltanto l’esterno della rete. Poco dopo la difesa baroniese si complica la vita regalando l’occasione per il pareggio a Loddo che però non trova lo specchio da posizione defilata. Spaventata, Baronia prova a mettere in ghiaccio la partita: è ancora Deriu a realizzare la seconda rete con un tiro di punta dalla trequarti. Ma University non cede facilmente e porta l’assalto alla porta di Murru, che prima respinge la conclusione di Pisu, ma non può nulla sul destro a fil di palo di Loddo che accorcia le distanze sull’1-2.

Una bella triangolazione tra Galisai e Brundu libera quest’ultimo che prova a piazzare di testa ma troppo debolmente. Gli universitari approfittano del momento positivo per trovare il pareggio con Pisu, bravissimo a liberarsi di un avversario al limite dell’area e a piazzare di sinistro. Passano nemmeno 30 secondi, Baronia batte il calcio d’inizio, quattro passaggi e diagonale secco di Brundu nell’angolino che lascia di stucco Sulis.

University non sembra subire il colpo e rischia di trovare subito il pareggio con un gol da cineteca: lancio di Pisu per l’inserimento di Ladu che si inventa un tacco volante indirizzato sul secondo palo; Murru può soltanto guardare la palla che si spegne di poco sopra la traversa. La fortuna assiste i gialloneri anche in fase offensiva: Deriu prova a mettere al centro dal fondo e trova la deviazione sciagurata di Pisu nella sua porta.

Stavolta l’allungo è decisivo e la sfortuna rincara la dose per gli universitari: prima Sanciu sfiora l’autorete ma Sulis salva sulla linea; sul prosieguo dell’azione è ancora Deriu a propiziare il secondo autogol di giornata: Coinu prova ad intercettare il passaggio filtrante ma lo devia nella propria porta per il 2-5 finale.

MVP della partita Deriu: tutte le azioni pericolose passano dai suoi piedi. Tra le file degli University il migliore è Loddo, l’ultimo a mollare per i suoi.